Venerdì, 17 Marzo 2006 20:33

Recensione del convegno-concerto di Monteriggioni

Scritto da  Gerardo

Logo del Centro Internazionale per lo Studio del Religioso ContemporaneoUn convegno, un concerto di Giovanna Marini e una mostra:
Così il Comune di Monteriggioni ha celebrato la Festa della Donna


Il complesso monumentale medievale di Abbadia a Isola, potente emergenza artistica del territorio senese, è stato il centro di due intense giornate di attività culturale tese a festeggiare la tradizionale ricorrenza della festa della donna.
Promotori delle iniziative la Gestione Associata Pari Opportunità dei Comuni di Siena e Monteriggioni in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi sul Religioso Contemporaneo (CISRECO) di San Gimignano.
Tutto è partito dalla figura di Giovanna Marini, appassionata interprete della tradizione musicale popolare del nostro paese, musicista e compositrice di fama internazionale, “voce storica del canto popolare italiano che ha contribuito, in modo determinante, a salvare e far conoscere nel mondo” (questa è la motivazione con cui è stato assegnato a Giovanna Marini il prestigioso premio Nonino 2006).
A Giovanna Marini è stata dedicata la intera prima sessione del Convegno “Rito e ricerca di senso nell’universo femminile”, organizzato da Arnaldo Nesti e dal CISRECO. Dopo la presentazione da parte di Nesti e di Alessandro Portelli della opera e del significato della grande mole di lavoro svolto da Giovanna Marini nel campo della canzone popolare italiana, la folk singer romana ha risposto da par suo riproponendo due famose ballate degli anni sessanta: Vi parlo dell’America e Chiesa Chiesa, preludio del grande concerto tenuto la sera accompagnata da Patrizia Nasini nella Tinaia del complesso monumentale, colma di spettatori.
Nel frattempo si era svolto il Convegno vero e proprio con relazioni della medievista Isabella Gagliardi, degli storici delle tradizioni popolari Paolo De Simonis e Vittorio Dini e dell’antropologo culturale Fabio Dei.

Convegno e concerto, pur con linguaggi e tematiche diverse, hanno sottolineato il ruolo fondamentale della cultura popolare e ritornarvi, lungi da rappresentare un rimpianto di mondi perduti dal sapore passatista, è stata l’occasione per una rivalutazione riconoscendone criticamente i pregi e la ricchezza.
D’altra parte l’assoluto valore scientifico delle relazioni e la grande bravura e professionalità delle due cantanti (Giovanna Marini ancora oggi può essere considerata una voce somma nel panorama canoro non solo del repertorio folk mentre Patrizia Nasini si conferma l’erede naturale di quella vocalità straordinaria e indimenticata di Giovanna Daffini) hanno messo tutti d’accordo.

Nella seconda giornata hanno concluso il convegno le comunicazioni di tutta una serie di associazioni impegnate nel sociale, le quali associazioni hanno mostrato quanto ricco è il territorio senese di esperienze di volontariato nei più disparati campi di intervento: dall’accoglienza alla assistenza nel segno di Ava Zenobi dei Lombardi, mitica figura medievale di donna di cui si ha ricordo nel territorio di Monteriggioni, la quale operò con successo su questo tipo di attività, storica prerogativa femminile, come ha ricordato Anna Ballero, assessore alla cultura del Comune di Monteriggioni, nella prolusione della mattinata.

Ha concluso la due giorni di Abbadia a Isola l’inaugurazione della mostra Donne 2006… Creare oggi, con esposizione di opere di Lucia Schiano, Marie Ange Grisolan, Antonella Noni, Tiziana Orei, Grazia De Tommaso, Diana Trotter, Maria Adele Valenti.
Nelle numerose opere esposte arte e artigianato si confondono e lungi da creare confusione, ambedue gli aspetti fanno esaltare una creatività tutta al femminile. La mostra rimarrà aperta fino al 25 marzo tutti i giorni dalle 15 alle 18. Un motivo in più per visitare o tornare ad ammirare questi luoghi incantati.

14 marzo 2006

Giuseppe Picone
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